U prevostu da Scarpèta

U prevostu da Scarpèta

U prevostu da Scarpèta

commedia in tre atti di Lucia Tonelli
adattamento e regia di Anna Blangetti

L’azione si svolge nel 1952, in una Scarpéta appena uscita dalla guerra, abitata ancora la più gran parte da sanremaschi. Siamo fra San Giuseppe, via Palma, la Cisterna, piazza dei Dolori; il cuore  della vecchia Sanremo, dove tutti si conoscono, tutti “ciapettano”, ma tutti si aiutano e la sera le porte di casa rimangono chiuse, ma col cordoncino di fuori….
Parroco di San Giuseppe è don Felice Bottini, sacerdote semplice, tutto d’un pezzo, pieno di fede e timor di Dio. L‘amore verso il Prossimo, in particolare dei più deboli e bisognosi, lo rende intransigente verso i soprusi e le ingiustizie del Potere, contro cui combatte puntualmente, tuonando dal pulpito, nelle sue prediche domenicali.
Ma proprio per questa sua inflessibile integrità, per non aver voluto “mischiarsi” con la politica  e per l’aver accolto in parrocchia la nipote, pentita di un passato un poco burrascoso, si rende inviso alla Chiesa; la Chiesa “ufficiale”, quella forse più sensibile, a volte,  alle cose terrene che a quelle Celesti! Arriva, puntuale, fra la disperazione di tutti i parrocchiani, la condanna all’esilio nella sperduta parrocchia di Buggio. Ma……

Personaggi ed interpreti (in ordine di apparizione):
Manin Verruggio (a perpetua): Marisa Civenti
Rina (a duneta de campagna): Irene Mattioli
Petrù (a ciapetéira): Anna Blangetti
Celestino Lanteri (u sacrista): Andrea Porro
Don Felice Bottini (u Prevosto de San Giüsèpe): Carlo Busnelli
Gin (amigu du Prevostu): Salvatore Parisi
Ciairina Benza (a nessa du Prevostu): Sara Scognamiglio
GioBatta Moraglia (benstaghènte): Mauro Rovelli
Mons. Ettore Oddo (prève… in carriera): Mario Saccoccia
Violetta Voilà (ina poucu de bon): Elena Marchese
Lo sposo (u spuusu): Agostino Siccardi
La sposa (a spuusa): Elena Odello

Suggeritore: Gianni Modena
Direttore di scena: Carina Navone
Tecnico Audio luci: Stefano Di Luca

REGIA: Anna Blangetti

L’opera è stata premiata al 41° Festival del teatro di Pigna come migliore commedia. Sono inoltre stati premiati nella stessa occasione gli attori Andrea Porro (miglior attor giovane) e Mario Saccoccia (miglior caratterista).